Le amministrazioni dei comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno hanno condotto un’esplorazione dell’ipotesi di fusione dei cinque comuni in uno unico. Questa soluzione si presenta come evoluzione naturale dell’attuale Unione di Comuni ed ha come finalità principali:
Attraverso un’analisi generale, il confronto con gli attori del territorio, lo studio appositamente realizzato dall’Università di Bologna (SPISA - Scuola di Specializzazione in Studi sulla Pubblica Amministrazione), le amministrazioni si sono convinte che questa sia la strada da percorrere e da proporre ai cittadini delle comunità coinvolte.
Hanno quindi fatto richiesta alla Regione Emilia Romagna di avviare le procedure che portano al referendum attraverso il quale i cittadini hanno espresso il proprio parere il 25 novembre 2012.
Prima del voto si sono tenuti incontri pubblici e momenti dedicati all’approfondimento organizzati dalle amministrazioni e da altre organizzazioni attive sul territorio come, ad esempio forze politiche, associazioni, liste civiche, ecc.
Lo studio dell’università di Bologna da cui sono tratte molte delle informazioni riportate anche in questo sito è disponibile qui.
Prima del referendum è stata realizzata una Iniziativa di Revisione Civica per fornire a tutti cittadini un’ulteriore strumento di valutazione del quesito referendario.
Il risultato del referendum ha visto la maggioranza complessiva dei votanti a favore della fusione e maggioranze a favore nei comuni di Crespellano, Castello di Serravalle e Monteveglio. Nei comuni di Bazzano e Savigno il voto non è stato favorevole alla fusione.
L'esito del voto è stato analizzato dall'Assemblea Legislativa Regionale che ha votato il 5 febbraio 2013 approvando il processo di fusione che passa quindi alla fase di costituzione del nuovo ente.
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*Corrisponde a una maggiorazione del 20% dei trasferimenti statali del 2010